La Terra dell'Arcano - Scuderia di Nakir
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Elenie

686 Posts

Posted - 17 Dec 2007 :  20:46:26  Show Profile  Reply with Quote
Che le Dee illuminino il sentiero, allora... <Sussurra, voltando il viso verso l'Etek. E' da tempo che cerco qualcuno che possa montare la bella Appaloosa... ma forse è solo ora il tempo giusto>. Alza la mano lentamente, posandola per un istante sul capo del guerriero. <Sorridi, guerriero, hai scelto un ottima compagna, in battaglia e nella vita delle Kioskas. Arawen la Saggia ti protegge, io lo vedo.> Fissa per un istante il Guerriero, poi volta le spalle. <Devo andare, vedi se riesci a sellarla..>. Il sorriso si piega in una smorfietta, si morde un labbro, proseguendo con i passi leggeri verso la Scuderia Rossa.


offline: Per favore manda il nostro raccontino in ml Arcano e a Madras kristal. Una volta che il racconto sarà publicato, lo registreremo nel Registro dei Cavalli di Arcano.

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir
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Robert

244 Posts

Posted - 18 Dec 2007 :  16:49:42  Show Profile  Reply with Quote
*ripresosi, sorridendo* grazie mia dolce Sacerdotessa.....il tempo è giusto...spero di potermi in qualche modo sdebitare del dono ricevuto
*si incammina al fianco di Starlight verso le scuderie, una sella e riprende il viaggio verso Ylea*

Robert
Guerriero Etek
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Scarlet

114 Posts

Posted - 28 Mar 2008 :  23:42:53  Show Profile  Reply with Quote
Una figura furtiva si aggira per le scuderie: è avvolta in un manto color tortora dalle ampie maniche e dal cappuccio. E' Scarlet, la sacerdotessa, è arrivata spinta da una strana premonizione notturna.



(Sogno di Scarlet e cavallo bianco)
Ho fatto uno strano sogno questa notte nel letto soffice, tra le candide lenzuola dal gradevole profumo di bucato. E' la prima notte che dormo nella grande camera delle fanciulle di Farahir, una camera suggestiva che si trova direttamente sul giardino, è popolata di alberi e cespugli che crescono tra le fessure del pavimento. E' primavera, sento il profumo dei fiori e la mia creatura che si muove dentro di me. Tra tre mesi sarò madre e la mia gioia è immensa, lo è ancora di più che la Somma Elenie mi ha riaccolta nel Tempio. Sono una fanciulla di Farahir, lo sarà anche mia figlia un giorno. Presto sarò una sacerdotessa a tutti gli effetti, un giorno forse una madras.
Nel mio sogno sono in un bosco simile al giardino dove dormo, ma c'è una cascata, sono attratta dal rumore dello schianto delle acque al suolo. Guardo giù, ho le vertigini, sono in prossimità di un monte, adossata alla nuda roccia ruvida, giù c'è un fiume che scorre, è puro. Sento il fragore dell'acqua, mi attacco alla roccia, cerco di non guardare giù, cammino piano verso la cascata, nel punto in cui il torrente cade giù a picco dopo un lungo serpeggiare per i monti. Il rumore dell'acqua cela il nitrito di una bestia superba, quasi fiabesca. Intravedo una nuvola bianca bere verso la cascata, mi avvicino incuriosita e scorgo stupefatta un nobile destriero candido come la neve o forse dovrei dire come la veste che indosso. Lui mi scorge, si avvicina verso di me, è forse attratto dalla mia veste bianca, evaniscente ed eterea come il suo pelo candido, o forse dal mio gembo ormai troppo visibile per una sacerdotessa. Mi ricorda gli unicorni dei racconti fiabeschi o forse la mia virtù tradita per troppo amore. Lui si avvicina, mi osserva, si accuccia ai miei piedi come un docile cagnolino, col suo muso accarezza il mio grembo, ho paura, ma a Fiamma sembra piacere. Mi fa segno di cavalcarlo... non ricodo di essere mai stata a cavallo e poi nelle mie condizioni è pericoloso. Ma è solo un sogno, Fiamma non correrà pericolo. Lui si è accovacciato a terra, mi siedo su di lui senza fare alcuna fatica, di sghimbescio, con le gambe unite, come se fossi seduta in un morbido e comodo divano di pelliccia. Mi aggrappo alla sua criniera lunga, folta, soffice. Lui si alza lentamente, è alto, snello, possente, io mi sento una regina su di lui, la sua schiena mi sembra un trono. E' questione di un attimo, un salto nel vuoto, sembra di volare su una candida colomba alla velocità della luce. Mi trovo nella parte opposta della cascata, lui è impetuoso come la Bora, veloce come un fulmine, evaniscente come un sogno. Io e lui siamo un tuttuno! Il suo candore e quello della mia veste sono una sola cosa. E' una premonizione, ne sono certa. I miei sogni lo sono sempre.

Il cavallo del mio sogno esiste, l'ho trovato nelle scuderie di Nakir. E' un Arabo, è bellissimo, quando mi ha vista ha nitrito di piacere e si è avvicinato a me. Se Elenie vorrà concedermelo lo chiamerò Antares, come mi ha suggerito il mio amico Yukio, è il nome di una stella e spero che il candido destriero guidi i miei passi come la stella Antares guida i naviganti .


sacerdotessa
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Elenie

686 Posts

Posted - 02 Apr 2008 :  21:44:07  Show Profile  Reply with Quote
Solo a patto che comincerai a montare dopo il parto <sussurra all orecchio di Scarlet, passandole dietro le spalle>.

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir
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Scarlet

114 Posts

Posted - 03 Apr 2008 :  18:33:44  Show Profile  Reply with Quote
Musica per le sue orecchie! Sorride entusiasta sussurrando "Grazie, mia Somma,che le dee ti benedicano per la tua bontà." Gli occhi le si illuminano di gioia accarezzando il candido destriero.

Scarlet

sacerdotessa
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Robert

244 Posts

Posted - 22 Jun 2008 :  11:57:21  Show Profile  Reply with Quote
trattenendo al leggero trotto Starlight, la sua magnifica compagna Appaloosa,era giunto alla scuderia, desiderava che Elenie vedesse Star, nulla di importante, solo essere rassicurato sullo stato di salute di Star, e non ultimo riassaggiare le delizie preparate dalla sacerdotessa.Avvicinatosi alla staccionata si soffermò a guardare, magnifici cavalli dal manto lucido trotterellavano nel recinto.

Robert Guerriero Etek
Responsabile Comando Etek di Ylea
Arciere Scelto
Fabbro Esperto
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Elenie

686 Posts

Posted - 29 Jun 2008 :  00:19:43  Show Profile  Reply with Quote
Oh ma che visione inaspettata.. la mia piccola Appaloosa e il suo nuovo amichetto! <non trattiene una risata di gioia pura> vedo che vi trovate bene.. <Gli occhi scorrono lentamente sulla cavalla, quasi non potesse mai evitare di farlo> Direi che è un tantino leggera questa cavalla.. sicuro che la fai mangiare a sufficenza? <Inarca un sopracciglio all indirizzo di Robert, piegando la bocca in una smorfietta> o la fai galoppare troppo... sta perdendo peso, urge una cura ricostituente! Devi cercare Temperley, ha bisogno di avena e orzo per starti sotto, non solo erbaccia del Kruill e fieno! <Sposta le mani sui fianchi: la posizione è buffa, ma sulla Somma Sacerdotessa, pure in vesti impolverate, tutto sembra decisamente serio.

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir
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Robert

244 Posts

Posted - 29 Jun 2008 :  19:45:25  Show Profile  Reply with Quote
Guarda la Somma con un sorriso, mentre continua ad accarezzare la criniera di Star "Aykido Somma Elenie" ascolta le parole della Sacerdotessa, annuisce " seguirò i tuoi consigli, è una bestia straordinaria ed un'ottima amica" Era una gioia far visita alle scuderie, la tranquilla sicurezza di Elenie, il suo amore per i cavalli si leggeva in ogni suo gesto, e Robert ogni volta che la rivedeva ne rimaneva incantato dalla sua bellezza, da quel sorriso, quel suo incedere regale che quasi intimoriva chiunque le si avvicinasse.Quasi con fatica rivolse nuovamente lo sguardo alla sua cavalla per poi chiedere "Hai notizie, Somma, di mia sorella Scarlet, di Fiamma la mia dolcissima nipotina? Godono di buona salute?" Rovista nella sacca, estrae un ciondolo d'argento con impresso in bassorilievo un magnifico puledro ritto sulle gambe posteriori, lo porge ad Elenie " Questo piccolo dono è per te..... è una piccola cosa rispetto a tutto l'aiuto che hai dato a noi, ma l'ho creato con le mie mani.... mi farebbe piacere se tu lo volessi accettare"

Robert
Vice Comandante Guerrieri Etek
Fabbro in Capo
Arciere Scelto
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Elenie

686 Posts

Posted - 29 Jun 2008 :  21:51:52  Show Profile  Reply with Quote
Volta la testa sorridendo, la mano destra prende il ciondolo, portandolo agli occhi calmi, a contemplarlo. <E' per me? E' davvero bellissimo>. Non fa altro che metterlo al collo, toccandolo lentamente mentre sente il metallo sulla pelle. <Grazie, davvero, è meraviglioso..>. Gli occhi sorridono a Robert, prima di rischiudere le labbra per parlare: <Non preoccuparti per Scarlet, è al Tempio e sta bene. finchè sarà lì non le accadrà nulla, questo te lo posso garantire. Ora devo tornare là. Vai a cercare il Mercante, e fatti dare quanto ti ho detto. Almeno due ciotole al giorno di semi avena e orzo. Ricordati.>. Sorride ancora, prima di volgersi verso la Scuderia e camminare fino ad incontrare con la mano il muso del frisone. <Andiamo al Tempio, piccoletto>

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir
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Robert

244 Posts

Posted - 30 Jun 2008 :  18:25:17  Show Profile  Reply with Quote
Rimane immobile, guarda rapito la Somma Elenie allontanarsi " andiamo star." rimonta in sella, una carezza sul collo alla sua cavallina " dobbiamo tornare..... hai sentito... da domani semi di avena e orzo... mangerai meglio di me." scuotendo la testa in segno di assenso, senza attendere star si avvia.

Robert
Vice Comandante Guerrieri Etek
Fabbro in Capo
Arciere Scelto
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Silenthill

93 Posts

Posted - 02 Jul 2008 :  21:24:01  Show Profile  Reply with Quote
Il giovane mago si trovava in cima alla torre quella notte, nella sua stanza c'era grande umidità. Nel suo letto si girava tirandosi le coperte come se lottasse contro le tenebre che da anni assediavano le sue notti...si svegliò di soprassalto urlando parole non decifrabili. Ancora ansimando si aggirava per la stanza, i suoi occhi erano persi nel vuoto di orrori inscindibili quando si avvicinò alla finestra...Nella foresta nei dintorni di Krymenia vedeva solo ombre muoversi...ridergli...denigrarlo...poi, vide qualcosa di più di illusioni, vide un gran movimento di foglie e di rami...di alberi scuotersi furiosamente. Erano forse venute a riprenderselo...tuttavia il mago sapeva che quella veduta comportava solo rischi...che non ci avrebbe guadagnato niente che ulteriori sofferenze...si vestì velocemente...si medicò la ferita che gli attraversava il viso,indossò il suo lungo mantello nero e prese masamune(la sua spada) e la sacca delle pozioni con se. Mentre scendeva per le scale la sua mente rimaneva concentrata su quello che lo attendeva, Sul destino che affilava il suo pugnale. Uscì dalla torre e iniziò a correre leggero nel bosco, seguiva i rumori che sentiva dalla torre e che man mano si facevano sempre più intensi...mentre correva si accorgeva sia che si stava allontanando molto più di quello che si fosse aspettato...sia che si stava inoltrando in quel bosco che per quanto conosciuto diventava sempre più fitto. Mentre passava inconsistente come il fumo, notava intorno a se che alcuni alberi e piante erano state danneggiate da qualcosa...o qualcuno...all'improvviso sbucò in una radura...la scena che vide era agghiacciante, il sangue era su ogni albero...al centro di quello spazio un cavallo enorme lottava con centinaia di lupi gobbi con il pelo molto più folto del normale, dovevano essere iene.Guardandomi a destra e a sinistra le carcasse delle iene si moltiplicavano tuttavia ogni morto veniva sostituito da 2 nuovi arrivati. La lotta era tanto folle quanto cruenta, la belva enorme si Stagliava al centro più nera della notte, le sue zampe ricoperte da folti peli bianchi si muovevano forsennatamente per respingere la carica dei suoi aguzzini. Le iene completamente disinteressate dalla mia presenza si avventavano sull'animale con furia malsana. Per un attimo soltanto lo sguardo dell'enorme cavallo incrociò con quello del mago, il loro destino si stava evolvendo. In quel momento stesso il mago capì che era il momento di agire. Guardò nella sacca delle pozioni e si accorse che non poteva usare veleni...avrebbe ucciso tutti indiscriminatamente...sarebbe servita un'azione diversa. In quel momento gli capitò sottomano la cortina di fumo, tocco leggermente con la mano Masamune; sapeva cosa fare. Gettò la fiala in mezzo alla radura,il fumo ricoprì tutto velocemente e il mago si gettò nella mischia facendo vibrare la sua spada come meglio era capace...il sangue cominciò a sporcargli i vestiti e si mescolò con il sangue delle sue escoriazioni. Quando ci fu un attimo di tregua l'enorme animale prima di scappare si avvicinò facendo salire il mago. Da allora la notte si succedeva sempre uguale e malvagiamente silenziosa per quei boschi. Sentendosi, una delle poche volte nella sua vita, sicuro aggrappato a quel cavallo sapeva che lui poteva capirlo, che probabilmente venivano dallo stesso posto. Il cavallo arrivò alla scuderia di Nakir e Silenthill scese consapevole che avrebbe dovuto parlarne con Elenie. Mentre aspettava che una nuova alba rischiarasse quel mondo putrefatto in attesa di incontrare la sacerdotessa, il mago e il cavallo giacevano uno di fronte all'altro, mentre con la mano gli accarezzava il muso gli sussurrò: "Bahamut vivremo la nostra maledizione insieme..."

Silenthill,
Mago proselito
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Elenie

686 Posts

Posted - 03 Jul 2008 :  20:24:17  Show Profile  Reply with Quote
+Uscì dalla scuderia con il piccolo di Ace tra le braccia, camminando lentamente verso il recinto della scuderia bianca. Fu allora che li vide. Inarcò un sopracciglio. Prima di guardare l'hammer, non riconoscendolo, scrutò lo Shire. Si avvicinò, mordendosi il labbro. Non disse una parola. Il piccolo volle scendere e andare verso la puledrina per portarle il fieno. La Somma Sacerdotessa glielo permise, e in fretta sparì nella casetta. Dopo un istante era già di ritorno, la sacca di cuoio appesa al collo, aperta, lasciava intravedere un mazzo di erba e una boccetta giallastra. Con un spago si lego i lunghi capelli, poi si inginocchiò vicino alla Shire. Aveva le zampe tagliate, e una brutta ferita vicino al garrese. Prese ad impastare le erbe, non curandosi dell hammer, e lenì le ferite con le foglie e con l'unguento preparato al Tempio da Rian, qualche tempo prima. Il cavallo si svegliò, ma restò immobile con gli occhi sbarrati. La Sacerdotessa si chinò su di lui, carezzandolo lentamente sul collo. Si sedette al suo fianco, e iniziò un dolcissima litania, che pronunciava a mezze labbra, cercando di calmare il cavallo, mentre i suoi occhi erano sul piccolo che giocava indisturbato poco lontano. <Sei spaventato, gigante. Dove eri? chi ti ha ridotto così? e lui chi è? indicò con il mento l'uomo sdraiato vicino allo Shire.>

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir
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Silenthill

93 Posts

Posted - 03 Jul 2008 :  20:37:40  Show Profile  Reply with Quote
il mago si alzò piano, aveva sentito le parole della somma sacedotessa. Le sue ferite potevano aspettare, quelle del cavallo no..."Mi presento, sono Silenthill di Kolise, un mago proselito...Ho trovato questo cavallo nella foresta stanotte...siamo stati attaccati da un branco di iene..." Si avvicinà alla Somma Sacerdotessa..."Le chiedo ufficialmente di poter tenere il cavallo..."Guardando il cavallo si accorse che anche lui lo stava guardando...

Silenthill,
Mago proselito
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Elenie

686 Posts

Posted - 06 Jul 2008 :  21:21:07  Show Profile  Reply with Quote
<I cavalli sono dell'Imperatrice, o per meglio dire, delle Dee.. le Signore che tessono i destini di tutte le creature della terra d'Arcano>, sussurrando, quasi come se parlasse al cavallo, invece che al Mago. Lo fissava, carezzandolo, amorevole. Poi volse la testa vero l'hammer, squadrandolo un solo istante, prima di riprendere a parlare. <Benvenuto ad Arcano. Certo avrei sperato di meglio per un nuovo arrivo, che un branco di iene. Tuttavia.. come vedi qualcosa di buono c'è stato. Questo cavallo non può essere che tuo, Silenthill di Kolise, ma solo e soltanto fra qualche settimana, quando si sarà completamente rimesso. Tu invece dovresti passare al Tempio.. Non ho con me l'erbe che volevo darti per la ferita. Mi troverai lì da stasera, quando arriverà il buio. Segui la strada di betulle..>

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
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Silenthill

93 Posts

Posted - 06 Jul 2008 :  22:10:01  Show Profile  Reply with Quote
"Sono qui da abbastanza per aver visto pericoli più sottili appostarsi nell'aria...e attenderci" Sorride mestamente a quelle parole...in fondo erano problemi suoi..."Anche il cuore degli hammers sono dell'imperatrice...delle dee...oppure nostro...eppure finiamo sempre con il darlo a qualcuno che non potrà più rendercelo com'era...così io prendo con me Bahamut...quando avrà finito di curarlo.." Così dicendo si avvicinò al cavallo steso e gli accarezzò il collo..."per quanto mi rigurda sono onorato per il suo invito ma mi vedo costretto a declinare...le mie ferite...le curo da solo...Spero di rivederla presto Somma Sacerdotessa...

Silenthill di Kolise,
Mago proselito
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