La Terra dell'Arcano - GDR dalla Fucina di Ylea: l'Oracolo
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Elenie

686 Posts

Posted - 18 Nov 2009 :  15:57:45  Show Profile  Reply with Quote
La lunga cavalcata di Anime che conduce da Ylea al Tempio dei Sogni sembra durare un solo istante: il movimento ritmico di Armor che galoppa furioso sotto di sè, non lascia spazio ad altra sensazione materiale. Il resto è soltanto sogno, viaggio, Oltremondo. Sente le voci dei Gams alle sue spalle, sente il galoppare veloce dei tanti destrieri che la circondano. Non teme nulla.
Athenas la aspetta, aspetta La Spada, e aspetta lei per veicolare la sua parola. Giunta al Tempio, stanchissima, come del resto la scorta valorosa dei Gams che le ha donato la sua protezione. Il suo bracciale tintinna ad ogni passo, appena la Sacerdotessa giunge portando il nero frisone alla mano, percorrendo il sentiero di Betulle bianche che giunge alla porta del Tempio dei Sogni. Lascia il cavallo nel giardino, alla luce di Mistril, attraversando il Tempio velocemente, dopo un fugace sguardo alla statua di Athenas, e sparisce quindi nel buio della sua stanza. Una missiva alle Sacerdotesse le informa del rituale che comincerà a breve, e chiede che venga acceso il fuoco Sacro dell Oracolo davanti alle grandi Querce, nel centro del Bosco del Tempio. Li accadrà ciò che deve accadere, non appena sarà in momento. Dalla propria stanza, la Sacerdotessa scruta il cielo. Mistril è quasi nel punto giusto, manca poco. Si prepara.

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir

Edited by - Elenie on 18 Nov 2009 16:00:39

Scarlet

114 Posts

Posted - 22 Nov 2009 :  23:16:18  Show Profile  Reply with Quote
E' notte! La pallida perla di Mystryl riverbera dall'alto una flebile luce chiara, limpida come acqua cristallina, che illumina i passi della sacerdotessa scarlatta e della sua piccola figlioletta Fiamma,una bimbetta dai riccioli biondi, mai recisi, dalla nascita, impreziositi da un fiocco dorato, una pupetta piccola e graziosa, di appena un anno e mezzo e dalla melodiosa vocina che a stento dice "Madre" e "Sacerdesse", cioè sacerdotesse. Forse un giorno anche lei sarà una sacerdotessa, magari una Madre di Athena, come la sua mamma, dai fulvi capelli nascosti nel cappuccio del manto di broccato scarlatto dai decori dorati. La sua bella madre che è stata, per più di tre mesi china su libri di antica saggezza, ad approfondire antiche arti divinatorie, carpendo il sapere arcano dei lontani sacerdoti aruspici che sono soliti leggere il futuro nelle viscere degli animali. Libri e viscere intervallate da giochi gioiosi con Fiamma e la sua bambola Priscilla. Lontano dal Tempio, dalle sacerdotesse, dal sentiero di betulle, quanti ricordi, quanta nostalgia! Poi finalmente una missiva della Somma Elenie la invita a fare ritorno, tra i ricordi più cari. Un passaggio da una comitiva di mercanti, ossequiosi per il suo grado di Madre di Athena, ben palesato dalle sue vesti scarlatte, l'ha ricondotta dalle parti del Tempio. Finalmente a casa! Ricordo del suo ritiro solo un enorme libro rosso di arti divinatorie.

Scarlet
Madre di Athena
Sacerdotessa del Tempio dei Sogni

Edited by - Scarlet on 22 Nov 2009 23:33:43
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Elenie

686 Posts

Posted - 29 Nov 2009 :  22:26:26  Show Profile  Reply with Quote
Nel profondo del Bosco del Tempio, fiamme rosse illuminano la notte dell'Oracolo. L'enorme falò sembra il centro di ogni cosa, tanta è la forza delle lingue che salgono al cielo e impetuoso il suo calore, che lambisce dolcemente le Querce disposte in cerchio attorno alla radura del Fuoco. La Sacerdotessa avanza a piedi nudi sulle foglie ghiacciate, vestita di sete del colore del Sangue, in onore della Madre Sanguinaria che attende di parlarle. E' bendata con un cencio purpureo, e non può usare la Vista semplice, ma seguendo il calore del Fuoco, raggiunge la radura: nei suoi passi lenti e incerti la veste sfiora ogni tanto la Spada di Athenas, sostenuta dal suo braccio tremante, forse per il peso, o forse per l'agitazione.
Giunta di fronte al grande Fuoco, si inginocchia a terra, le ginocchia aperte. Entrambe le mani si alzano sull elsa, lasciando ricadere con forza la Spada, infilandola nella Terra scura, davanti a sè. La punta penetra il terreno scendendo fino a fissarsi, ondeggiando un istante, prima di bloccarsi tra l'Oracolo e il Fuoco.
Poi la voce sottile della Sacerdotessa inizia a sussurrare una lenta melodia, ritmata e profonda, fino a quando, impercettibilmente ma continuamente, scende il suo tono diventando greve e gutturale. Incomprensibili le antiche parole che scorrono dalle labbra dell'Oracolo attraverso la Spada, facendola vibrare come una corda, fino a giungere al Fuoco, che si agita, si contorce, si sposta.
Le mani della Donna si bloccano, aperte, all'improvviso, come se vedesse qualcosa attraverso la benda che le copre gli occhi. Si muove lentamente, mentre la Voce della Dea attraversa anch'essa la Spada e giunge a lei, chiara e nitida. I pugni si stringono. Risponde. La voce non le appartiene, suoni violenti e gridati, emessi da una forza che sta dentro di lei, ma che soltanto attraverso la Spada si trasformano in domande. E la grande Dea Sanguinaria risponde: il Fuoco divampa, poi sembra spegnersi, per ripartire ancora più devastante verso l'alto, e verso il Bosco, mentre le sussurra cio che Ella vuole. Pochi istanti, poi silenzio, e Buio. Totale. Il Fuoco si è spento in un istante. Notte.
La Sacerdotessa, a terra. Dalle bende colano rigoli di sangue.

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir
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Scarlet

114 Posts

Posted - 02 Dec 2009 :  16:32:57  Show Profile  Reply with Quote
La figura scarlatta e la bimba dai riccioli d'oro si addentrano nel profondo del Bosco del Tempio, attirate da una strana luce rossastra. Sebbene sia notte, le fiamme rendono palese la raccapricciante scena che vede protagonista la Somma in estasi arcana. Istintivamente Scarlet, con entrambe le mani chiude gli occhi di zaffiro della piccola Fiamma, come se una bimbetta di poco più di un anno e mezzo potesse comprendere l'immagine inquietante che le si profila davanti. E' un istante, poi piomba il buio più assoluto, "Elenieee" grida Scarlet con una paura istintiva, ma la sua voce si perde nella notte. Stringe la sua creatura, a tendoni, tutto tace, sente solo il caldo corpicino di Fiamma e la sua bambola di pezza Priscilla.

Scarlet
Madre di Athenas
Sacerdotessa del Tempio dei Sogni

Edited by - Scarlet on 02 Dec 2009 16:34:49
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Elenie

686 Posts

Posted - 04 Dec 2009 :  22:42:17  Show Profile  Reply with Quote
Assolutamente immobile. Una statua di ghiaccio all luce di Mistril, nella radura ora spenta, buia, nera con i riflessi blu degli alberi maestosi. Il sangue si è arrestato sulle guance, colando dalle bende sugli occhi. Nessun rumore, tranne un grido di Sacerdotessa che eccegghia nella quiete del luogo dell Oracolo.

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir
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Scarlet

114 Posts

Posted - 05 Dec 2009 :  00:44:27  Show Profile  Reply with Quote
Il suo grido si perde nella notte, stringe forte la sua bimba e coraggiosamente, alla flebile luce di Mystryl, si avvicina alla Somma. Da tempo, ormai, l'Arcano non le fa paura, da quanto, incinta e sola, trovò come unico conforto i sacri libri della divinazione e come approdo sicuro il Tempio dei Sogni. Una madre non può avere paura. Sfiora i capelli d'oro di Elenie: "Mia somma... cosa succede... state bene? Sono a vostra disposizione"

Scarlet

Madre di Athenas

Sacerdotessa del Tempio dei Sogni

Edited by - Scarlet on 05 Dec 2009 00:45:27
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FATO

73 Posts

Posted - 11 Dec 2009 :  16:47:17  Show Profile  Reply with Quote
E nessuno mi aiuta la sacerdotessa! susu che arrivi qualcuno ^_^ haaaammerssss iuuu uuu



Il Fato
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Liberamente

78 Posts

Posted - 13 Dec 2009 :  14:22:44  Show Profile  Reply with Quote
Lei sta percorrendo lentamente la lunga strada che la conduce a casa, verso la sua kioska, Kanveska.

Ha trascorso molto tempo lontana.. erano i primi giorni del mese di Gelerule quando era stata presa dal suo desiderio ricorrente di solitudine e di raccoglimento, aveva capito che aveva bisogno di lasciare le consuete occupazioni, gli amici, persino il suo amore appena sbocciato, per isolarsi e riflettere, mettendo alla prova sé stessa e la sua capacità di misurarsi con la realtà di un mondo ostile.

Così aveva preso le sue armi, la bella e indistruttibile spada Timor, lo scudo rosso coi dragoni dipinti, l’arco e la faretra doni del suo maestro d’arco. Poi, assicuratasi di avere al collo il prezioso talismano che Solenor le aveva regalato come pegno del suo amore, era balzata in sella al suo Melas, l’intelligente e sensibile stallone andaluso che doveva esserle fedele compagno per le settimane a venire.

Si era diretta verso la cupa foresta inesplorata, un luogo selvaggio e stregato, in cui si alternavano radure apparentemente tranquille, dove le era possibile cacciare per procurarsi il cibo e dormire sotto le lune splendenti di Arcano, avvolta nel mantello, a fitti intrichi di rami contorti e spinosi, irti di trabocchetti insidiosi e di prove insuperabili per un mortale.

Aveva incontrato qui genii e figure fantastiche che parevano farsi beffa di lei, come uno strano mago che le proponeva di colpire col suo arco tanti obiettivi in un lasso di tempo così breve che lei non faceva in tempo nemmeno a prendere la mira… era l’unico passaggio per procedere e lei aveva dovuto dichiarare la sua impotenza, la sua incapacità di superare la prova.
Così era tornata indietro: si era ormai a metà del mese di Glarule, sacro alla dea Moghul, e oggi è una giornata grigia e triste e una nebbia leggera si alza dal terreno gelato dei campi.

Provenendo dalla foresta, in un primo tempo aveva pensato di dirigersi verso Launam, e di qui a Klivia e poi a Kanveska, ma poi, senza sapere perché, si era volta verso la direzione che portava al fiume Kruill e al Tempio dei sogni, pensando: “Millantia più, millantia meno… forse lì potrò anche consultare l’oracolo in merito al mio destino.”

Così ora, in sella al suo Melas, si addentra nel bosco sacro che circonda il tempio. E’ ormai notte e lei procede piano, al passo; l’animale è stanco e anche lei ha il capo ciondolante e talvolta chiude gli occhi, assopendosi al tintinnio della faretra appesa alla sua schiena. Si lascia condurre da Melas: sa che si può fidare del suo compagno.

Ma ecco che all’improvviso il cavallo si impenna; lei apre gli occhi afferando saldamente le redini, domandandosi cosa abbia provocato paura nell’animale.
E davanti a sé, nella radura in cui sorge l’oracolo, lei vede una figura femminile avvolta in veli rossi, bendata, inginocchiata sulla terra gelida, immobile. Di fronte alla donna, c’è una spada conficcata nel terreno e accanto un’altra donna, con l’abito da sacerdotessa, tocca il capo della figura inginocchiata sussurrandole qualcosa. Una bimbetta osserva la scena e sembra stia per piangere…

Rapida scende da cavallo, si avvicina correndo, riconosce Elenie, la somma sacerdotessa del Tempio, che l’altra sacerdotessa cerca di riscuotere come da un torpore.
Elenie è rigida, il suo corpo è ghiacciato e ha del sangue sul volto. Liberamente le scioglie la benda che le copre gli occhi e li vede iniettati di sangue, sbarrati e senza espressione, come fosse priva di vita. Allora capisce che occorre soccorrerla subito, che la sua vita è appesa ad un filo in questo momento e si volge alla sacerdotessa lì accanto:

“Corri al Tempio e cerca soccorsi, dì che portino una barella e coperte calde per Elenie, ma subito! E porta con te questa bambina al sicuro”.

Poi si leva il mantello e lo avvolge intorno al corpo di Elenie, mentre le parla: “Quale terribile dea, Somma, ti ha ridotto così? Forse Moghul è penetrata in te per succhiarti la vita? O forse un oscuro incantesimo ti ha sedotta e penetrata per la rovina tua e di noi tutti? Resisti, Elenie, ascolta la mia voce, non lasciarti trascinare via, ascoltami!”.

Conduce poi Melas accanto alla sacerdotessa: anche il suo calore animale può servire in questo momento. Dopo, accucciata vicino ad Elenie, l’abbraccia, cercando di scaldarla anche col suo corpo e continua a parlarle, in attesa dei soccorsi dal Tempio


Liberamente
Artista
Eccelso Arciere
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Scarlet

114 Posts

Posted - 14 Dec 2009 :  19:23:48  Show Profile  Reply with Quote
Fiamma guarda attonita la madre color rubino, la donna la stringe forte a sè:"Dobbiamo andare via, tesoro,dobbiamo chiedere aiuto", sussurra dolcemente alla piccola. Poi Scarlet, rivolta alla giovane soccorritrice aggiunge "Prendetevi cura della mia Somma, io correrò da Kristal, in cerca di aiuto.
Si allontana nella notte, da lontano riecheggiano lo scalpitio di un cavallo e le ruote di un carro.

Scarlet
Madre di Athenas

sacerdotessa del Tempio dei Sogni

Edited by - Scarlet on 14 Dec 2009 19:25:50
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Elenie

686 Posts

Posted - 15 Dec 2009 :  15:57:15  Show Profile  Reply with Quote
Il Tempio dei Sogni è vuoto da secoli, diviso soltanto dalla Somma e dalla giovane madre. Nessuno può aiutare le Donne in questo momento, la notte gelida e oscura piomba sulla radura del Tempio: Elenie non avverte alcun suono, non sente alcun calore, nostante gli sforzi dei presenti. Giace immobile, non può muovere nessuna parte del corpo, nè comunicare, nè vedere o sentire alcunchè. Eppure è viva.

<Riesco perfino a pensare, ma non riesco.. Non riesco! Non riesco a muovermi, a parlare. La Dea ha preteso un prezzo troppo alto per la sua Rivelazione, e io, da parte mia, ho donato tutta la mia forza e la mia Magia all'Oracolo. E ora.. ora non posso fare nulla.. nulla per annientare questo Incanto potentissimo... Perchè Athenas, perchè? Perchè hai voluto questo? ..forse nemmeno i Maghi più eccelsi di Arcano sapranno salvarmi.. Ma ora loro devono pensare a proteggere questa Terra dagli invasori..e io devo riuscire a comunicarmi quanto la Dea ha rivelato..>. Riesce con uno sforzo sovraumano a mettere insieme questo pensiero, prima di perdere definitivamente ogni energia, e cadere nel sonno più profondo di ogni altro.
La notte si davvero troppo buia sopra il Tempio incantato..

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir

Edited by - Elenie on 15 Dec 2009 15:58:38
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Scarlet

114 Posts

Posted - 15 Dec 2009 :  20:07:33  Show Profile  Reply with Quote
Come un fulmine ritorna il cocchio guidato da Scarlet al Tempio dei Sogni, solo dinanzi imponente edificio la madre di Athenas frena il galoppo del candido e nobile destriero, scende subitaneamente, lega ad un tronco le redini, solleva la piccola Fiamma giù ed aiuta l'eccelsa scribana a scendete. "Seguitemi, madras Kristal, Elenie è qui. Da lontano scorge il corpo immobile della Somma, gli occhi di Liberamente che trattengono a stento le lacrime, eppure la sua natura di sensitiva le fa presentire che la Somma è viva e cosciente, benchè immobile. Bisogna fare presto, di certo la saggezza di Kristal saprà aiutarla.

Scarlet
Madre di Athenas

sacerdotessa
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Kristal

1453 Posts

Posted - 16 Dec 2009 :  08:34:35  Show Profile  Reply with Quote
Col cuore gonfio di tristezza di avvicina ad Elenie... guarda il sangue che l'amica ha perduto, guarda le sue guance pallide e gelide come le nebbie di Nosambra, ed a stento trattiene un grido. Rabbia, dolore, impotenza, tutto le scorre in un attimo nella mente.
Mentre le lacrime cominciano a scenderle sul viso, maledice la sua eterna imperizia a trattare con le Dee... si rammarica per tutte le preghiere che non ha mai detto, per l'incredulità e il lieve timore che ha sempre provato innanzi alle maestose figure del Tempio... ed infine prende coscienza della sua totale impotenza.
Quella dannatissima spada è ancora lì, conficcata nel terreno, immobile. Tutto è pace lì intorno, ma chissà cos'è successo prima... Perchè Elenie era qui tutta sola? Non poteva invocare la Dea aiutata dalle sue consorelle??? No... evidentemente no, non poteva...
Poi un pensiero le attraversa la mente. Arawen...
Arawen è l'unica che le ispira simpatia e fiducia, e le pochissime preghiere che la scribana aveva pronunciato in vita sua erano rivolte a Lei. E in quelle pochissime occasioni di dialogo, le pareva che la Dea le sorridesse.
La sua voce si leva quindi verso il cielo, mentre ancora inginocchiata stringe Elenie a sé.
"Arawen... io non sono una Sacerdotessa. Non so se saprò trovare le parole giuste per raggiungerti, e nemmeno so se comprenderò le risposte che mi darai. Ma ci provo... Arawen, Dea del tramonto, della saggezza, della tranquillità... mia Dea... cos'è mai successo in questo luogo? Perchè Elenie sta male?
Aiutami ti prego... Non voglio sapere nulla di questa spada, voglio soltanto salvare la mia amica!
Se anche chiamo le curatrici del Tempio, dubito che possano far qualcosa per la tua Somma Sacerdotessa.
Nessuno può andar contro il volere di una Dea, vero? Nessuno può contrastare ciò che Athenas ha deciso... se non un'altra Dea..."
La voce trema un po'...
"Arawen... tante Somme sono state al Tempio prima di Elenie, ma credo che mai nessuna sia stata come lei.
Elenie ha tanto amore, e tanta fede, tanto da superare tutte le sue precedenti compagne.
Adora voi tutte, compresa Moghul! Non potete perderla.. non adesso..."
Si ferma un po', indecisa su come proseguire. Arawen non prenderà le sue parole come un ricatto? Non la considererà troppo impertinente?
Intanto si volta verso Scarlet e le sussurra qualcosa: "Scarlet... non pensi che sia meglio portare Elenie dentro al Tempio? Potremmo ripulire tutto questo sangue e darle almeno un po' di conforto... non si cancellerà certo in lei il ricordo del suo incontro con Athenas... e forse non riprenderà coscienza, ma il suo corpo smetterà di tremare... Chiamiamo qualche sacerdotessa, ci daranno una mano."
Lentamente, aspettando gli aiuti, si rialza, ignorando la spada che ora sembra aver perduto tutta la sua vitalità iniziale.
Alza il viso al cielo, lasciando scorrere le lacrime, ed i suoi passi si dirigono verso il Tempio, verso la maestosa immagine della sua Dea preferita, Arawen.
E' solo un sussurro, ma Lei la sentirà...
"Arawen, ti prego... Arawen...."
Ed infine, in ginocchio dinnanzi a Lei, attende.
Forse doveva agire diversamente, forse come Madras doveva prendere decisioni più drastiche anzichè limitarsi a mettere Elenie al calduccio... ma il suo cuore le dice che QUESTA è la strada giusta per aiutare Ele. Quindi si sforza di ignorare gli sguardi delusi di Scarlet, e continua... continua ad aspettare. Non sa cosa, ma aspetta...

Madras Kristal
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Liberamente

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Posted - 16 Dec 2009 :  18:45:02  Show Profile  Reply with Quote
Lei credeva che la giovane sacerdotessa, di cui ora conosce il nome, Scarlet, per averlo sentito pronunciare, fosse andata a cercare soccorsi al tempio, invece si avvede che si è recata a chiamare Madras Kristal. Una Madras certamente autorevole e dotata di grande saggezza, ma che al momento non pare la persona più indicata a prestare l’aiuto da lei richiesto per Elenie.
Infatti si limita a dire che occorre portare la Somma nel Tempio e che all’uopo occorre l’aiuto di altre sacerdotesse. Si sta perdendo del tempo prezioso – pensa Liberamente - e intanto Elenie sta rovesciando gli occhi all’indietro…
Scarlet ha un carro… l’artista se ne accorge ora soltanto. Se riuscissero insieme ad adagiare Elenie sul carro, potrebbero portarla via di lì.
Se la Madras invece di andare a pregare aspettando che arrivino altre sacerdotesse, ci desse una mano, in tre potremmo sollevare Elenie per metterla sul carro…
A stento soffoca un’imprecazione, guardando con occhio torvo la spada maledetta, saldamente piantata nel terreno davanti alla Somma in stato catatonico, e volentieri la strapperebbe di lì per gettarla lontano, dato che non crede che l’abbiano inviata le dee su Arcano, ma che sia solo una stregoneria escogitata da una mente malvagia per mandare in rovina Arcano.


Liberamente
Artista
Eccelso Arciere
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Scarlet

114 Posts

Posted - 17 Dec 2009 :  13:39:56  Show Profile  Reply with Quote
"Non abbiamo altra scelta, porteremo la Somma al sicuro dentro il Tempio, poi mi auguro che l'antica magia degli aruspici che ho appreso mi suggerisca qualcosa... potremmo chiedere aiuto al mago Elvelion è uno dei più potenti di Arcano" Scarlet ebbe un lampo di genio"Potremmo chiedere aiuto alle streghe...Kikka"

Scarlet
Madras di Athenas

sacerdotessa
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Elenie

686 Posts

Posted - 17 Dec 2009 :  15:42:59  Show Profile  Reply with Quote
Buio.

Elenie*
Somma Sacerdotessa del Tempio dei Sogni
e Custode della Scuderia di Nakir
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Liberamente

78 Posts

Posted - 18 Dec 2009 :  00:20:27  Show Profile  Reply with Quote
Madras Kristaaaal.....

*Liberamente urla con quanto fiato ha in gola*

Scarlet! Aiutatemi a sollevare Elenie e a portarla nel Tempio!

*Vede che Scarlet accorre, portandosi dietro il carro, ma della Madras nessuna traccia. Dev'essere ancora intenta a pregare, accidenti! Liberamente pensa che sarebbe più utile qui a dare una mano, in questo momento, perciò riprende a chiamare e il suo grido risuona nel buio profondo della notte, nera come il suo cavallo, che nitrisce alto al suono della sua voce.*

KRISTAAAAL......

Liberamente
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Eccelso Arciere
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